Siamo in estate inoltrata e come ogni anno ci interroghiamo su quale sia la situazione dei reati contro il patrimonio più diffusi in Italia.
L’Istat osserva che i furti in abitazione, gli scippi, i borseggi e le rapine tra il 2010 e il 2015 sono fortemente diminuiti in molte province del Sud, mentre sono aumentate considerevolmente nelle province del Centro e del Nord. Nonostante i furti in abitazione siano stabili dopo gli incrementi vertiginosi degli ultimi 10 anni, non è possibile considerare questo dato come un segnale positivo.
La provincia di Firenze, purtroppo, non fa eccezione. Infatti, nel 2016 è stata la quinta provincia italiana per numero di furti (ne sono stati commessi 678 ogni 100mila abitanti) e quarta per furti in esercizi commerciali.
Quali precauzioni prendere allora? Al fine di rendere la vita più difficile a chi ha intenzione di introdursi nella nostra abitazione, la Polizia di Stato consiglia di chiudere finestre e tapparelle, soprattutto nelle ore notturne, (in particolare se l’appartamento è facilmente raggiungibile dalla strada o dal tetto), munirsi di inferriate se si abita ai piani inferiori, così come di dotarsi di portoni blindati e chiavi a mappa europea.
Altro fattore da tenere in considerazione sono i social network. È di uso comune, infatti, raccontare su Facebook le novità della nostra vita personale: nascite, festeggiamenti, viaggi, acquisti. Tuttavia questo può rivelarsi un'arma a doppio taglio, poiché non possiamo sapere con certezza chi visiterà il nostro profilo e, quindi, approfittare del nostro entusiasmo.
In ogni situazione, se abbiamo il sospetto che si stia consumando un furto o un qualsiasi altro reato, il 113 è il numero utile da telefonare, a qualunque ora.
Come fare, quindi, per tutelare la propria abitazione e i propri averi oltre che con le precauzioni lette sopra? L'assicurazione contro il Furto interviene ex post per aiutarci a riacquistare quanto è stato rubato o quello che è stato danneggiato in occasione del furto.